Per chi è appassionato di piante 'spinose', cioè di tutto ciò che appartiene alla famiglia delle Cactacee, sono sufficienti tre o quattro giorni per gustarsi i giardini botanici sulla 'Riviera dei Fiori', tra Sanremo, Bordighera, Ventimiglia con anche una scappatina a Mentone (appena varcato il confine con la Francia).
Nella mia escursione a Ventimiglia durante gli ultimi giorni di luglio, ho visitato i famosi Giardini Botanici di Villa Hambury, in località La Mortola.
La villa, antica dimora della celebre famiglia inglese che si dedicò con passione e impegno alla sperimentazione botanica, sorge nel cuore di un grande parco adagiato sul promontorio di Capo Mortola.
Camminando lungo i sentieri che dalla strada scendono fino in riva al mare, si può scoprire la vegetazione delle zone climatiche tropicali, subtropicali e delle diverse aree del Mediterraneo.
Si incontrano collezioni di succulente, yucche, opunzie, agavi, aloe, il viale delle Cycas e molto altro che è impossibile citare...
Scendendo dalla Villa lungo i sentieri e i viali dei vari ambienti, fino al margine spiaggia, ci si avventura all'interno di un luogo inimitabile, suggestivo in ogni stagione.
Un altro luogo che merita una visita è il Giardino Esotico Pallanca, a Bordighera, che si estende su un pendio di roccia arenaria, estrema pendice a sud dell'antico vulcano Monte Nero.
Lungo questa area sono stati ricavati terrazzamenti con tipici muri a secco liguri. Le terrazze e le aiuole sono lambite da una scala, in parte scalpellata nella roccia stessa, e da una tipica mulattiera.
Sono circa 3000 le specie che compongono la collezione di cactacee e di piante esotiche.