Venerdì, sabato e domenica scorsi si è svolta a Villa Erba (Cernobbio-Lago di Como) e nello splendido scenario del grande parco che la circonda, la seconda edizione dell'esposizione di floricoltura 'Orticolario'.
Sono stati tre giorni dedicati a fiori e piante di specie storiche, rare e ricercate, a nuove proposte presentate dai migliori vivaisti italiani e d'oltralpe.
Inoltre numerosi erano anche i produttori che esponevano vari articoli di oggettistica indispensabile al giardiniere e utile per rendere più piacevole il nostro angolo verde.
Molto apprezzata è stata l'idea di 'movimentare' la visita all'esposizione di genitori e bambini, programmando conferenze, presentazione di libri, dimostrazioni e laboratori didattici per adulti e bambini.
Nella mattina di venerdì 1 ottobre, prima dell’apertura ufficiale, due giurie di esperti hanno visitato gli stand e decretato i migliori.
La giuria tecnica, che ha premiato le migliori collezioni di vivaisti (coordinata da Giulia Santagostino e composta da Anna Furlani Pedoja, Gianfranco Giustina, Paolo Cottini, Valter Pironi, Piero Frangi), ha assegnato il primo premio a La Casina di Lorenzo per la varietà di specie e cultivar adatte ad ambienti diversi, il secondo premio a MilazzoFlora-Natale Torre per la ricerca di piante mediterranee, il terzo premio alla francese Pepiniére Adeline per la ricerca degli arbusti a coltivazione autunnale.
La giuria estetica (coordinata da Emilio Trabella e composta da Anna Letizia Monti, Li Edelkoort, Alberto Grassi, Paul Boerrigter, Anna Maria Botticelli) ha invece assegnato il primo premio ai comaschi La Siepe e Il Faggio, il secondo premio al francese Arrosoir&Persil, il terzo premio a Il Bolfone.
I visitatori sono stati particolarmente colpiti dall’allestimento realizzato nel padiglione centrale con le essenze premiate nelle ultime edizioni di Plantarium, la prestigiosa manifestazione internazionale che si tiene ogni anno in Olanda, con le eccellenze dei vivaisti espositori e con gli allestimenti dei vivai del Consorzio Florovivaisti Lombardi.
Ad accompagnare il pubblico alla scoperta di queste essenze originali e prestigiose c’erano, oltre agli esperti della Fondazione Minoprio – anche 21 studenti della scuola olandese Aoc-Oost di Almelo.
Tra le novità più originali di quest’anno, l’orto verticale proposto da Peverelli Vivai, una parete composta da molte varietà di insalate, ideale per chi, pur avendo poco spazio, sogna un orto tutto suo e verdura biologica.Tra le altre presenze da segnalare i due angoli “estetici”, curati rispettivamente dalla comasca Rattiflora – con una collezione di 70 varietà di anthurium da fiore reciso e in vaso, immerse in una ambientazione di giungla – e dalla siciliana Associazione Milazzo Flora (il cui presidente è Natale Torre, stimato ricercatore vivaista, che produce e coltiva prevalentemente piante insolite provenienti da ogni parte del mondo, soprattutto da zone a clima caldo) e destinati ad appagare la vista e i sensi, grazie all’esposizione di piante (alcune con i propri frutti) e fiori mediterranei particolarmente suggestivi.
Altro apprezzato angolo estetico quello curato da Walter Lampugnani (della omonima Floricoltura di Orsenigo) con la sua collezione privata di 75 varietà di agavi, alcune a foglia variegata, alcune nane, altre giganti che possono arrivare a superare i 2 metri l’altezza. Nella mattina di venerdì 1 ottobre, prima dell’apertura ufficiale, due giurie di esperti hanno visitato gli stand e decretato i migliori.
La giuria estetica (coordinata da Emilio Trabella e composta da Anna Letizia Monti, Li Edelkoort, Alberto Grassi, Paul Boerrigter, Anna Maria Botticelli) ha invece assegnato il primo premio ai comaschi La Siepe e Il Faggio, il secondo premio al francese Arrosoir&Persil, il terzo premio a Il Bolfone.
Tra gli eventi collaterali organizzati da Orticolario 2010, molto apprezzata è stata la conferenza “BLOOM: Tinctorial. A horti-cultural view on fashion, textiles and lifestyle (BLOOM: Tinctorial. Una visione orticulturale della moda, del tessile e degli stili di vita)” di Li Edelkoort, trend forecaster di fama internazionale e appassionata di giardinaggio, anche madrina della manifestazione
Circa 250 bambini hanno partecipato entusiasti (come i genitori) ai laboratori e workshop pensati per loro, dove hanno potuto apprendere i segreti della natura e osservare da vicino piante e insetti.
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