giovedì 10 gennaio 2013

SUL TETTO DI HERMES



Tra i tanti bellissimi regali che ho ricevuto a Natale, ce ne è uno che merita un post nel mio blog, perché ben si collega con un argomento che, da progettista di giardini, mi sta molto a cuore : i giardini sui tetti.




Il 'cadeaux' (per stare in tema francese) in questione è un buonissimo profumo della maison Hermès, che, guarda caso, si chiama "UN JARDIN SUR LE TOIT" ed è dedicato al piccolo giardino nascosto che sorge sul tetto dello storico palazzo della  Maison al numero 24 di Faubourg Saint-Honoré, naturalmente a Parigi.





Un giardino piccolo, chiuso, a dimensione umana, dal cui prato, facendosi largo tra i rami, si può ammirare Parigi. Un giardino familiare di cui si prende amorevolmente cura la giardiniera Yasmina che, regolarmente, pianta, taglia, innaffia.
Un giardino dove prevalgono il bianco ed il verde, con qualche pennellata di tenue sfumature di rosa, come in un acquerello.

"Un giardino alla Prévert", come lo definisce il famoso 'naso' della  Maison, Jean -Claude Ellena che si è ispirato a questo paradisiaco angolo di Parigi per creare quest'ultima fragranza che ha come note proprio i sentori di erba tagliata, di frutta casalinga come le pere, tocchi di magnolia, di rosa e di terra umida.
Qualche gradino in pietra, un lastricato, un percorso circolare, una balaustra e molte varietà di piante: un angolo profumato da erbe aromatiche, salvie, rosmarini, acetoselle, e poi rose Iceberg, due esemplari di meli cotogni e di peri in fiore, biancospini, tulipani, crocus, qualche ibiscus, magnolie, camellie e verdi sfere di bosso a regalare sensazione di freschezza.



Il tutto è completato da tavolini apparecchiati per la colazione, dove fanno bella mostra, inutile dirlo, le raffinate creazioni Hermès: piatti, bicchieri, tazzine, posate, tovagliette  di puro lino...
Chi ne ha la possibilità, dovrebbe prendere spunto da questo piccolo gioiello, e sfruttare uno spazio all'aperto, anche in formato mignon, per ricreare un mondo agreste in città, unendo relax ed utilità, per coltivare frutti, ortaggi e fiori da assaporare ed annusare con la soddisfazione di averli piantati e cresciuti, ma anche dove il piacere estetico diventa una caratteristica 
imprescindibile.
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5 commenti:

  1. Che bel post.
    Sono grata a chi ti ha fatto il regalo
    se il risultato è quello di farci
    conoscere questa chicca sui tetti di
    Parigi. Fortunata anche la giardiniera!
    Ciao

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  2. ....mi sembra di percepire da qua il profumo...deve essere una delizia....
    Il tuo post è bellissimo, penso che uno spazio all'aperto, anche piccolo, sia una bellissima valvola di sfogo....da quando abito in una casa con il giardino è proprio cambiato il mio modo di vivere....non avrei mai pensato.... ho scoperto che curare il verde, i fiori, l'orto mi rilassa moltissimo ed è diventato uno dei miei passatempi preferiti.
    Un bacione
    Elena

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  3. BELLISSIMO POST!
    POSSO CONFERMARE CHE L'ESSENZA DEL PROFUMO E' DAVVERO DELIZIOSA E CI SI RITROVANO TUTTE LE TUE DESCRIZIONI!
    LEGGENDO MI E' VENUTA VOGLIA SIA DI GIARDINI CHE DI PARIGI...MAGARI IN PRIMAVERA UN BEL WEEK END FUORI PORTA...PERCHE' NO!! BACI

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  4. Ciao Maurizia!Benvenuta nel mio blog!Ricambio volentieri!Non conoscevo il tuo blog!Complimenti per le belle foto e per i fiori!Io amo i fiori,non ho un giardino,cerco di riempire il balcone!Un abbraccio,a presto,Rosetta

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