L'idea è venuta un po' per caso, a Erwin Perzy, specializzato nella realizzazione di strumenti chirurgici, al quale un chirurgo chiese di rendere più luminoso il bulbo delle lampadine di Edison per migliorare l'illuminazione nelle sale operatorie.
Perzy
cercò di usare a questo scopo un trucco usato dai
calzolai per illuminare i loro laboratori. Gli artigiani riempivano,
infatti, una boccia di vetro con dell'acqua e la mettevano di fronte
alle candele per riflettere la luce. Per ampliare l'effetto,
l'artigiano austriaco mise a punto una formula che permetteva a dei
granellini di materiale riflettente aggiunti da lui di nuotare
lentamente all'interno delle sfere di vetro.
Tuttavia l’idea non
fu molto efficace, in quanto dopo un po’ i granellini riflettenti
riposavano sul fondo creando un effetto luminoso limitato. Perzy
restò comunque affascinato da quella neve artificiale e vi
introdusse, su suggerimento di un amico proprietario di un negozio di
souvenir, una miniatura in peltro di una chiesa. Era nata la prima
palla di neve!
Il
laboratorio di Perzy nonno è diventato oggi anche un museo, ma la
fabbrica attigua funziona a pieno ritmo. Con un
fatturato di circa un milione di euro l'anno, Perzy vende su Internet
e spedisce in tutto il mondo una gamma di oltre 350 diversi soggetti.
Se ne trovano di tutti i tipi in ogni città con monumenti e soggetti tipici imprigionati nel vetro, me devo dire che non trovo niente di così magico nel vedere nevicare su Capri o Procida....perché per me la magia avviene solo dove all'interno della sfera innevata c'è un paesaggio o un soggetto nordico, fiabesco e soprattutto rigorosamente natalizio!!
Ciao Maurizia,
RispondiEliminaconosco tantissime persone che collezionano queste palle di vetro....sono molto affascinanti
Un Bacione
Elena
Ciao Elena,
RispondiEliminaun saluto anche a te e un FELICE NATALE con tutto il cuore!
Un abbraccio
Maurizia
Buongiorno Maurizia, io ne ho solo una, anzi per dire la virità non è neanche mia, è mio fratello, e la devo anche tenere lontana dalle grinfie del figlio....la vedo già per terra in mille pezzi.
RispondiEliminaPer quanto riguarda Carl Larsson, posso consigliarti i cataloghi di Ippocampo Edizioni; non sono opere omnia ma comtemplano le opere più note con immagini a tutta pagina; ti lascio l'indirizzo web:
http://www.ippocampoedizioni.it/arte-dell-acquerello/102-carl-larsson-acquerelli.html
Ciao Francesca,
Eliminagrazie per l'informazione sugli acquerelli di Carl Larsson.
Approfitto per augurati un FELICE NATALE!
A presto
Maurizia
Adoro anch'io le boules de neige, passione che mi ha attaccato mia mamma.
RispondiEliminaNe ho solo tre, ma porto a mia madre una palla da ogni viaggio, ormai è un rituale che porta bene...
Però non ne conoscevo la storia, che ho letto molto volentieri!
Ciao Maurizia, di nuovo tanti auguri!
E' vero che le boules de neige sono una meraviglia... quando le scuotiamo ritorniamo bambini. Finora non ne ho, quelle che ammiravo sono una tradizione di paesi che non ho ancora visitato, ma mi sa che appena mi capitano a tiro, comincio una nuova collezione. Non ne ho molte, nè ricchissime di pezzi, ma ognuno mi ricorda qualcosa.
RispondiEliminaSerene Feste di Natale e Felice Anno Nuovo
Sonia
.. belle belle ... mio figlio piccolo adora queste palle... quando era piccolo diceva che erano magiche!!
RispondiElimina... qui a Modena si ricordano tutti di te ... le tue creazioni sono state un successo !!!
.. approffitto per augurarti un SERENO NATALE
un grande abbraccio di cuore
ciao
Patty
Cara Patty,
Eliminaanche a te e alla tua numerosa famiglia i miei auguri di un FELICISSIMO NATALE!!
Sono molto contenta che il mio lavoro sia stato apprezzato!
Un abbraccio forte
Maurizia
...♫.♫.♫.I wish you a merry christmas, I wish you a merry christmas, I wish a merry christmas, and happy new year!
RispondiEliminaCara Maurizia, ti auguro di trascorrere queste feste in allegria e serenità!
RispondiEliminaA presto,
Alfonsina